MURAZZO - SANT'ALBANO 0:1

Articolo da LA FEDELTÀ

Marcatori: 58′ Curti

SANT′ALBANO STURA: Milanesio, Giaccardo, Riorda, Biondi, Rinero, Olivero, Bertoglio, Viale, Curti (78′ Marengo), Pelissero (64′ Racca), Gueye (91′ Salusso). Testa, Morra, Morre, Tomatis, Margaria, Unia. All. Parola.

MURAZZO: Gaia, Busso (81′ Fissore), Talamo, Garis, Cravero, Pia, Chiotti (64′ Giordano), Giordana (74′ Ghigo), Shehu, Mennitto, Di Biase. Pocetti, Grasso, Mazzei, Garnero. All. Prato.

Al termine di una partita lunghissima, terminata solo al 97′, il Sant′Albano Stura si prende tre punti d′oro nel derby di ritorno contro il Murazzo.
Nella gara delle 17 al “Pochissimo” le emozioni sono tante, a partire dall′ingresso in campo delle due squadre che, per iniziativa del Murazzo, entrano accompagnate da 22 bambini dei rispettivi settori giovanili.
Quindi, è l′ora di giocare. Il primo tempo viaggia a lungo sui binari dell′equilibrio, con tanto agonismo e pochissime occasioni nitide. Prato propone il 4-2-3-1, con Mazzei in panchina perché non al meglio e il trio Shehu-Mennitto-Chiotti alle spalle di Di Biase. Parola risponde con il collaudato 4-3-3: al centro dell′attacco c′è Curti per l′infortunato Unia, con Gueye e Bertoglio a ronzargli intorno.
A tenere il pallino del gioco sono i biancazzurri, che mostrano una verve migliore, ma faticano comunque a presentarsi dalle parti di Milanesio. La palla-gol più importante dei primi 45 minuti capita sui piedi di Mennitto: al 19′, lanciato dalle retrovie, con un tocco di testa si allarga evitando l′uscita di Milanesio, ma la sua girata spedisce il pallone un pelo sopra la traversa. Ci prova, quindi, per due volte Di Biase, ma i suoi tentativi sono deboli e ben controllati dal portiere degli arancionero, che pungono per la prima volta al 28′ con un mancino di Gueye dal limite, bloccato senza difficoltà da Gaia. Parola inverte anche gli esterni, ma l′esito non cambia e l′ultimo quarto d′ora scivola via senza emozioni.
La ripresa si apre con un tentativo da fuori di Pellissero, che mette alto dopo 30 secondi. È il segnale che il Sant′Albano vuole cambiare registro. L′occasione successiva vale già il gol-partita: Biondi ruba palla a Shehu in mediana, Pellissero verticalizza per Bertoglio, che arriva sul fondo e la mette al centro rasoterra per Curti, che stoppa alla grande, si gira e con il mancino batte Gaia.
Da lì, il Murazzo pare un pugile all′angolo e vacilla, graziato solo dall′imprecisione, talvolta minima, degli arancioneri. Al 64′ Racca, subentrato da pochi secondi a Pellissero, stampa il pallone sulla traversa. Quindi, sempre l′ex Giovanile Centallo ci prova sfiorando l′incrocio, prima di tre tentativi di Gueye, che scappa sempre a sinistra ma mette fuori per due volte e nella terza trova la super-risposta di piede di Gaia.
Il finale è concitato: Prato inserisce anche Fissore davanti, togliendo Busso, un difensore, e i biancazzurri si riversano in avanti, protestando in almeno due occasioni. Prima, per un gol annullato, quantomeno dubbio, a Giordano per una spinta di Di Biase su Olivero; quindi, per un fallo di mano in area non ravvisato dal direttore di gara.
Nel mezzo, gli animi si surriscaldano, tra interventi al limite (uno di Bertoglio su Ghigo) e polemiche ad ogni contrasto, alle quali contribuiscono anche le rispettive panchine e le due tifoserie. Nel caos, il Sant′Albano tiene duro nei sette minuti di recupero e porta a casa tre punti pesantissimi.
Un celebre modo di dire, frutto di una vittoria nel derby della Madonnina del Milan qualche anno fa contro l′Inter, recitava “si è girato Giroud”. Qui a girarsi è stato Curti, con un gol che ricorda quel timbro del francese a San Siro, e anche in questo caso vale tre punti e un successo cruciale in un derby.